Credito e liquidità per Famiglie e Imprese: le statistiche della Task-force dedicata alle misure
  • 20 maggio 2020

Credito e liquidità per Famiglie e Imprese: le statistiche della Task-force dedicata alle misure

  • 2,3 milioni di domande per la moratoria sui prestiti

  • oltre 280.000 richieste al Fondo di Garanzia per le PMI

  • SACE "Garanzia Italia" concede garanzie per 152 milioni, 17 le richieste

Roma, 20 maggio 2020

Salgono a 2,3 milioni per un valore di 240 miliardi, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 280.000 le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese  presentati  al  Fondo  di Garanzia per le Pmi.

Attraverso ‘Garanzia Italia’  di Sace sono state concesse garanzie  per 152 milioni, su 17 richieste ricevute.

Sono questi i principali risultati della rilevazio ne settimanale effettuata  dalla  task force  costituita  per promuovere l’attuazione delle  misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo  per far  fronte  all’emergenza  Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello  Sviluppo Economico, Banca d’Italia,  Associazione  Bancaria  Italiana,  Mediocredito  Centrale  e  Sace.

La Banca d’Italia continua a rilevare  presso le  banche,  con cadenza  settimana le, dati riguardanti sia l’attuazione delle  misure  governative di cui ai decreti  legge  ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’, sia le  iniziative  di  categoria  e  quelle  offerte  bilateralmente  dalle singole banche alla propria clientela.

Sulla base di dati preliminari, all’8 maggio sono pervenute quasi 2,3 milioni di domande o comunicazioni di moratoria su prestiti, per circa 240 miliardi.

Quasi il 44% delle domande provengono da società  non finanziarie  (a fronte di prestiti per 161 miliardi).

Le domande delle famiglie, quasi 1,2  milioni, riguardano prestiti per 74 miliardi di euro. Crescono rapidamente, a poco più di 105.000, le  domande di sospensione delle rate del mutuo  sulla  prima  casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini), il cui importo medio si riduce a circa 86.000 euro.

Si può stimare che, in termini di importi, circa l’80% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; l’1% circa  è stato  sinora  rigettato;  la parte restante è in corso di esame.

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale  (MCC) segnalano che sono complessivamente 287.268 le richieste di garanzie  pervenute  al  Fondo  di Garanzia nel periodo dal 17 marzo al 19 maggio 2020 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 13,1 miliardi di  euro.  In particolare,  le  domande  arrivate  e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 284.826, pari ad un importo di circa 12,8 miliardi di euro. Di queste, oltre  255.956  sono  riferite  a  finanziamenti fino a 25.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 5,4 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore.

 

Crescono i volumi delle garanzie SACE nell’ambito dell’operatività  “Garanzia Italia” che raggiungono quota 152 milioni di euro

Le  potenziali  operazioni  di finanziamento in fase di valutazione e istruttoria da parte delle  banche  si confermano  in circa 250 per un valore complessivo di circa 18,5 miliardi di euro. Una volta terminata l’attività di istruttoria, costruzione  dei pool e conseguente  delibera,  le  banche  accreditate sul portale  dedicato,  ad oggi  oltre  200, presenteranno le  richieste  a SACE, che  emetterà la garanzia entro 48  ore  dalla  ricezione  come  già  accaduto   per  le  17  richieste  di garanzie fino ad ora ricevute e emesse in poche ore attraverso la piattaforma  digita le dedicata.