LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL DECRETO LEGGE
- DOPPIO RINVIO
Il DECRETO LEGISLATIVO n. 14/2019 - Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza è entrato in vigore il 16/03/2019 e ha impattato fin da subito sulla riscrittura di alcuni, importanti, articoli di Codice Civile che riguardano il funzionamento delle imprese e le responsabilità dell'Imprenditore.
Ad esempio:
Art. 2086. Gestione dell’impresa.
L'imprenditore è il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.
L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
E così per gli Artt. 2476 e 2486 Cod.Civ.
ll D.L. 118/2021 riscrive il "calendario" del Codice della Crisi di impresa, a seguito dell'impatto economico (e sociale) della pandemia da Covid-19:
I) l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa è posticipata al 16 maggio 2022(in precedenza fissata al 1° settembre 2021);
II) per le procedure di allerta ("early warning") e la composizione assistita della crisi innanzi all'OCRI-organismo di composizione della crisi d’impresa, organo da costituire all’interno delle camere di commercio - il rinvio è al 31 dicembre 2023.
- I NUOVI STRUMENTI: la Composizione negoziata della crisi
È introdotto dal D.L. 118/2021 (servirà un Decretto attuativo del Ministrero della Giustizia, entro 30 gg. dalla entrata in vigore del D.L.) e delinea un nuovo percorso su base volontaria, destinato alle imprese in crisi, ma dotate di potenzialità per tornare ad operare in economicità sul mercato. L'obiettivo prioncipale del nuovo istituto è affiancare all'imprenditore un esperto che sia in grado di valutare lo stato effettivo dell'impresa e assista quest'ultima nelle trattative da attivare con le varie controparti interessate.
Nella composizione negoziata non si ricorrerà al Tribunale: le trattative si svolgono tra l’imprenditore e le parti interessate con l'assistenza dell'esperto, che agevola il percorso e verifica l’efficacia delle trattative, in assenza di ingiusto pregiudizio per i creditori.
Per chi intende accedere alla composizione negoziata sono previsti degli incentivi di natura fiscale: gli interessi sui debiti tributari dell'imprenditore sono ridotti alla misura legale, mentre le sanzioni tributarie per le quali è prevista l'applicazione in misura ridotta sono in alcuni casi ridotte alla misura minima.
- LE ALTRE NOVITA' IMMEDIATE: più facile intraprendere accordi di ristrutturazione
Importanti novità introdotte dal D.L. 118/2021 si applicano a partire dal 25 agosto 2021 alle nuove procedure consentono di affrontare le crisi d’impresa con mezzi alternativi al fallimento.
Le modifiche di maggior rilievo riguardano:
- gli accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa,
- gli accordi agevolati,
- la convenzione in moratoria.
Andremo ad affrontare in dettaglio le nuove procedure nei prossimi contributi.