Finanziamenti a Micro e PMI garantiti al 100% fino a 25mila euro, copertura al 90% fino 5/Mln (ma ampliabile al 100% con l'intervento dei Confidi) di euro e maxi-sostegno all’export e a Grandi imprese con SACE (che rimane in orbita CdP).
Nell'attesa dei testi dell'atteso Decreto, approvato dal CdM del 06.04, annunciati in conferenza stampa dal premier Conte e dai Ministri Gualtieri (MEF) e Patuanelli (MiSE).
Si attendono:
- il potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI (L. 662/96) (più che +1/MLD di euro c'è attesa per gli stanziamenti che arriveranno dal "D.L. Aprile"),
- 200/MLD per il credito alle imprese sul fronte domestico,
- altri 200/MLD per il sostegno all'export da parte di SACE-Simest (gruppo CdP),
- rinvii fiscali per Aprile e Maggio,
- norma anti-scalate per diversi comparti economici di interesse strategico (golden power).
L’attesa era concentrata su un credito di liquidità che vale oggi come “ossigeno” per le imprese (tutte) e che consenta di migliorare le potenzialità di tenuta del sistema economico in questa fase di emergenza.
Nell’ambito del Temporary Framework assicurato a livello UE sino al 31.12.2020, il Governo ha messo in atto diversi meccanismi basati su garanzie sui finanziamenti all’economia reale, articolato in modo diverso a seconda delle dimensioni delle imprese: per le Micro e PMI e Lavoratori Autonomi lo strumento è il Fondo di Garanzia per le PMI, con il sistema dei Confidi; per le Medie e Grandi imprese la garanzia sarà concessa da SACE.
In attesa dei dettagli di legge, oltre ai 200/MLD di sostegno all’Export, sono stati annunciati 200 miliardi di garanzie statali finalizzate ad attivare credito rapido e semplice per tutte le imprese, con un potenziamento del “Fondo Centrale di Garanzia” per le PMI con interventi che sono saliti da 2,5/Mln a 5 milioni di euro per impresa e sino al 31.12.2020.
La garanzia è al 90%, ma può salire al 100% se intervengono i Confidi, per le operazioni che superano i 25mila euro e fino a 800mila euro di finanziamento.
I tassi di interesse dovrebbero essere estremamente contenuti, con durata fino a 6 anni e con possibilità di pre-ammortamento di 1 o 2 anni.
Sono necessari strumenti di reale accessibilità e semplificazione, per rendere disponibili le risorse finanziarie in rapidità:
- per le operazioni fino a 25mila euro non è prevista valutazione del merito di credito (del soggetto Finanziatore? del Fondo di Garanzia per le PMI?) con garanzia al 100%;
- garanzia al 90% da 25mila a 800mila euro con valutazione del merito di credito, elevabile al 100% se intervengono anche i Confidi;
- garanzia al 90% da 800mila a 5 milioni di euro, con valutazione del merito di credito;
- per le grandi imprese la garanzia sarà fornita da SACE (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) con copertura al 90% del finanziamento e “regole di ingaggio” da verificare (no a stacco di dividendi nei primi anni di finanziamento garantito da SACE, accesso anche per le PMI alle garanzie di quest'ultima, ma solo con preventivo esaurimento della accessibilità al Fondo Fondo di Garanzia per le PMI dell'impresa richiedente).
Forte attesa, ovviamente, per i dettagli del testo del D.L., che prevede anche:
- nuove sospensioni fiscali per Aprile e Maggio, alle quali se ne aggiungeranno altre con il Decreto Aprile, indirizzato a nuove misure a sostegno di Lavoratori Dipendenti (potenziamento degli ammortizzatori sociali) e Autonomi (ampliamento delle indennità);
- golden power a tutela dalle scalate su imprese considerate di interesse strategico nazionale,
anche per acquisti di partecipazioni superiori al 10%, anche per operazioni intra UE,
in una fase di possibile indebolimento del corso dei titoli azionari.
Sotto “tutela” l’intero settore finanziario (banche e assicurazioni), ma anche Trasporti, Alimentare, Energia, Robotica e Cybersicurezza.